Admiral City
Attico del Crown Plaza
23 Aprile 20
13
Ore 00.10
Terminato il suo banchetto Isabelle iniziò nuovamente a fiutare l’aria cercando il suo nutrimento. Per quanto sostanzioso l’ultimo pasto non ne aveva saziato la fame anzi quest’ultima era accresciuta. Finalmente sentì una traccia, anzi più di una, e pregustando il banchetto iniziò a muoversi.
Admiral City
Sopra le macerie della Salazar Tower
23 Aprile 2013
Ore 00.12
Eddie si sentiva confuso. Ricordava chiaramente di aver usato i suoi poteri per ascendere verso la cima dell’albero intenzionato ad uccidere Salazar e Mezzanotte ma, prima che potesse farlo, la Super chiamata Lady Liberty li aveva attaccati, rompendo il campo di forza che li sosteneva. Salazar era precipitato al suolo spappolandosi come un pomodoro mentre Lady Liberty era riuscita in qualche modo a uccidere Mezzanotte privandolo della sua vendetta. Ora il ragazzo si domandava cosa fare: se fosse tornato a terra l’incapacità di controllare il suo potere avrebbe potuto far del male a qualcun altro come era successo con Boner. Mentre si interrogava sul da farsi qualcosa nei pressi delle rovine della Salazar Tower attirò la sua attenzione.
Admiral City
Presso le macerie della Salazar Tower
23 Aprile 2013
Ore 00.12
Boner osservava i resti di suo padre in preda ad una forte confusione: non sapeva se piangerne la morte oppure esultare per il fallimento del suo folle piano. Stava per toccarne il corpo incredula che un uomo che aveva vissuto per cosi tanti secoli avesse ceduto alla morte quando qualcosa attirò il suo sguardo.
Attico del Crown Plaza
23 Aprile 20
13
Ore 00.10
Terminato il suo banchetto Isabelle iniziò nuovamente a fiutare l’aria cercando il suo nutrimento. Per quanto sostanzioso l’ultimo pasto non ne aveva saziato la fame anzi quest’ultima era accresciuta. Finalmente sentì una traccia, anzi più di una, e pregustando il banchetto iniziò a muoversi.
Admiral City
Sopra le macerie della Salazar Tower
23 Aprile 2013
Ore 00.12
Eddie si sentiva confuso. Ricordava chiaramente di aver usato i suoi poteri per ascendere verso la cima dell’albero intenzionato ad uccidere Salazar e Mezzanotte ma, prima che potesse farlo, la Super chiamata Lady Liberty li aveva attaccati, rompendo il campo di forza che li sosteneva. Salazar era precipitato al suolo spappolandosi come un pomodoro mentre Lady Liberty era riuscita in qualche modo a uccidere Mezzanotte privandolo della sua vendetta. Ora il ragazzo si domandava cosa fare: se fosse tornato a terra l’incapacità di controllare il suo potere avrebbe potuto far del male a qualcun altro come era successo con Boner. Mentre si interrogava sul da farsi qualcosa nei pressi delle rovine della Salazar Tower attirò la sua attenzione.
Admiral City
Presso le macerie della Salazar Tower
23 Aprile 2013
Ore 00.12
Boner osservava i resti di suo padre in preda ad una forte confusione: non sapeva se piangerne la morte oppure esultare per il fallimento del suo folle piano. Stava per toccarne il corpo incredula che un uomo che aveva vissuto per cosi tanti secoli avesse ceduto alla morte quando qualcosa attirò il suo sguardo.
Qualcuno o meglio qualcosa, una figura macilenta si stava avvicinando verso lei e gli altri lentamente, poi improvvisamente scattò e rapidamente attaccò Stray, che era la più vicina del gruppo. La ragazza cercò di difendersi respingendo la creatura con un colpo telecinetico ma quest’ultima, dopo essere stata scaraventata a terra, si rialzò come se nulla fossa e attacco di nuovo. Stray cercò di colpirla nuovamente ma si rese conto che qualcosa non andava. Si sentiva più debole come se il mostro assorbisse i suoi colpi. Isabelle sorrise mostrando le fauci insanguinate alla ragazza, che lentamente iniziò a cedere e in un attimo si trovo l’aggressore addosso. Prima che Boner e gli altri potessero fare qualcosa, Isabelle le affondò i denti nella gola iniziando a succhiarne il sangue caldo per poi mangiarla strappando bocconi di carne dalla spalla.
Disgustata da quello spettacolo, Boner iniziò a reagire formando attorno al suo corpo una corazza leggera d’osso e caricando Isabelle, che crollò insieme a lei a terra, dove senza darle il tempo di reagire iniziò a tempestarla con i pugni dopo essersi fatta crescere l’ossatura delle nocche, fino a formare degli spuntoni.
Disgustata da quello spettacolo, Boner iniziò a reagire formando attorno al suo corpo una corazza leggera d’osso e caricando Isabelle, che crollò insieme a lei a terra, dove senza darle il tempo di reagire iniziò a tempestarla con i pugni dopo essersi fatta crescere l’ossatura delle nocche, fino a formare degli spuntoni.
Anche Dehydra partì all’attacco iniziando a prosciugare Isabelle dei liquidi per renderla più vulnerabile ai pugni dell’amica, mentre Uranium cercò di concentrarsi per spazzare via quell’abominio con un unico raggio di energia, dopo che le ragazze avessero terminato. Improvvisamente la situazione si ribaltò e con la rapidità di una lucertola Isabelle assestò un calcio a Boner, scrollandosela di dosso e sventrò Dehydra con una zampata, usandone il corpo per pararsi dai colpi di Uranium, lanciandoglielo infine addosso e tramortendolo. Stava per avventarsi sull’eroe quando qualcuno le piombò addosso in modo simile ad American Dream, schiacciandola al suolo.
Prima che potesse rialzarsi il misterioso assalitore la costrinse a terra, rivelandosi come Eddie. Iniziò a rivoltarla come un guanto: la sua pelle si gonfiava lacerandosi mentre muschi e funghi crescevano sui muscoli e la carne, divorandola. Per un istante il ragazzo sembrò essere il vincitore, ma i tessuti di Isabelle iniziarono a ricrescere e guarire mentre Eddie cominciò a sentirsi più debole. La bestia si rialzò in piedi tenendo il ragazzo per il collo come una bambola, assorbendo sempre più energia da lui e cominciando a crescere, adattandosi così al nuovo carico di Teleforce che il suo organismo succhiava. Afferrò le braccia del ragazzo e le tirò a sé, aprendo in due Eddie come un pacchetto di patatine, lasciandone scivolare le interiora a terra. Avidamente si gettò su di esse, ingoiandole e lappando persino le chiazze di sangue sull’asfalto senza smettere di crescere di dimensioni.
Admiral City
Periferia
23 Aprile 2013
Ore 00.03
«Anche battendoci non otterreste nulla, il dado ormai è tratto e non è più possibile tornare indietro».
«Chi ti ha aiutato a montare questo teatrino, Ghaly?», ringhio Yell.
Con un sorriso di soddisfazione il canopo rispose: «Posso anche dirtelo ormai ha già fatto la sua parte e non mi è più di nessuna utilità. Quello sciocco di Romney si è impegnato ad assistermi tutto preso dalla sua fobia per quelli come noi.»
«E tu? Cosa ci guadagni tu da tutto questo?».
«Io? Io aspirò semplicemente alla grandezza. Ma ora basta parlare preparatevi a morire!»
Il Canopo si lanciò contro Yell cercando di colpirlo con un pugno mentre gli altri canopi si gettavano sugli Old Timers.
Mentre evitava i pugni del costrutto Yell urlò: «Eyes cerca di recidere il controllo di Toth dai suoi doppi, senza la sua volontà questi buffoni dovrebbero cadere come marionette senza fili».
«Ci sto provando Yell, ma non è facile. Il controllo di Ghaly sui suoi costrutti è molto forte», gli replicò Eyes Without a Face mentre i suoi compagni tenevano a bada gli altri canopi.
Yell evitò un altro pugno e colpì il canopo con un calcio allo stomaco, poi mirò alle ginocchia e fece fuoco. Il costrutto cade a terra con le ginocchia spappolate e stava per rialzarsi quando improvvisamente ogni forza lo abbandonò e cadde seguito a ruota dagli altri.
«Alla fine c’è l’ho fatta, Yell, ma è stata dura, senza la sua volontà sono solo dei cadaveri caldi», disse Eyes mentre, Shock e Sweet Sixteen lo sorreggevano.
«Peccato non poter risolvere così facilmente quello che ha combinato», disse amaramente Yell. «Ma se non possiamo salvare vite innocenti state sicuri che le vendicheremo».
Admiral City
Nel cielo sopra la Salazar Tower
23 Aprile 2013
Ore 00.14
Forse Stakanov avrebbe perdonato il suo compagno di ventura per averlo fatto arrivare in ritardo alla battaglia, perché da quel che vedeva il divertimento era tutt’altro che finito.
Si stavano avvicinando in volo alla Salazar Tower, trasportati dai Golem, e ai suoi occhi si presentava il seguente spettacolo: un albero gigantesco si ergeva al posto della Torre mentre una cosa enorme e orribile seminava il panico nelle strade. Qualcuno le volava attorno cercando di colpirla con fasci di energia. Musashi riconobbe Uranium.
«Dobbiamo cercare di aiutarlo», disse il samurai.
«Non devi ripetermelo due volte, Stakanov è sempre pronto!», disse il russo e sganciatosi dal Golem si preparò ad atterrare sul campo di battaglia.
Prima che potesse rialzarsi il misterioso assalitore la costrinse a terra, rivelandosi come Eddie. Iniziò a rivoltarla come un guanto: la sua pelle si gonfiava lacerandosi mentre muschi e funghi crescevano sui muscoli e la carne, divorandola. Per un istante il ragazzo sembrò essere il vincitore, ma i tessuti di Isabelle iniziarono a ricrescere e guarire mentre Eddie cominciò a sentirsi più debole. La bestia si rialzò in piedi tenendo il ragazzo per il collo come una bambola, assorbendo sempre più energia da lui e cominciando a crescere, adattandosi così al nuovo carico di Teleforce che il suo organismo succhiava. Afferrò le braccia del ragazzo e le tirò a sé, aprendo in due Eddie come un pacchetto di patatine, lasciandone scivolare le interiora a terra. Avidamente si gettò su di esse, ingoiandole e lappando persino le chiazze di sangue sull’asfalto senza smettere di crescere di dimensioni.
Admiral City
Periferia
23 Aprile 2013
Ore 00.03
«Anche battendoci non otterreste nulla, il dado ormai è tratto e non è più possibile tornare indietro».
«Chi ti ha aiutato a montare questo teatrino, Ghaly?», ringhio Yell.
Con un sorriso di soddisfazione il canopo rispose: «Posso anche dirtelo ormai ha già fatto la sua parte e non mi è più di nessuna utilità. Quello sciocco di Romney si è impegnato ad assistermi tutto preso dalla sua fobia per quelli come noi.»
«E tu? Cosa ci guadagni tu da tutto questo?».
«Io? Io aspirò semplicemente alla grandezza. Ma ora basta parlare preparatevi a morire!»
Il Canopo si lanciò contro Yell cercando di colpirlo con un pugno mentre gli altri canopi si gettavano sugli Old Timers.
Mentre evitava i pugni del costrutto Yell urlò: «Eyes cerca di recidere il controllo di Toth dai suoi doppi, senza la sua volontà questi buffoni dovrebbero cadere come marionette senza fili».
«Ci sto provando Yell, ma non è facile. Il controllo di Ghaly sui suoi costrutti è molto forte», gli replicò Eyes Without a Face mentre i suoi compagni tenevano a bada gli altri canopi.
Yell evitò un altro pugno e colpì il canopo con un calcio allo stomaco, poi mirò alle ginocchia e fece fuoco. Il costrutto cade a terra con le ginocchia spappolate e stava per rialzarsi quando improvvisamente ogni forza lo abbandonò e cadde seguito a ruota dagli altri.
«Alla fine c’è l’ho fatta, Yell, ma è stata dura, senza la sua volontà sono solo dei cadaveri caldi», disse Eyes mentre, Shock e Sweet Sixteen lo sorreggevano.
«Peccato non poter risolvere così facilmente quello che ha combinato», disse amaramente Yell. «Ma se non possiamo salvare vite innocenti state sicuri che le vendicheremo».
Admiral City
Nel cielo sopra la Salazar Tower
23 Aprile 2013
Ore 00.14
Forse Stakanov avrebbe perdonato il suo compagno di ventura per averlo fatto arrivare in ritardo alla battaglia, perché da quel che vedeva il divertimento era tutt’altro che finito.
Si stavano avvicinando in volo alla Salazar Tower, trasportati dai Golem, e ai suoi occhi si presentava il seguente spettacolo: un albero gigantesco si ergeva al posto della Torre mentre una cosa enorme e orribile seminava il panico nelle strade. Qualcuno le volava attorno cercando di colpirla con fasci di energia. Musashi riconobbe Uranium.
«Dobbiamo cercare di aiutarlo», disse il samurai.
«Non devi ripetermelo due volte, Stakanov è sempre pronto!», disse il russo e sganciatosi dal Golem si preparò ad atterrare sul campo di battaglia.
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Scarica Due minuti a Mezzanotte in formato ePub o in formato Mobi aggiornato di settimana in settimana! (Impaginato da Matteo Poropat)
Isabelle si sta rivelando praticamente invincibile, cosa si inventeranno Rebel e soci, visto che se usano la teleforce, fanno il gioco della signora?
RispondiEliminaNoooo!
RispondiEliminaEddie è andato! :(
Era il mio personaggio preferito....nooooo! Lol
A parte questo è una bella battaglia Fra. ;)
Fra, ottimo lavoro. E' ora di chiudere la porta di questa narrazione. Signore, signori, è tempo di distruzione.
RispondiEliminaAspetto con grande impazienza...
EliminaBuona scrittura!
Gran Bel capitolo, e la prossima settimana il gran finale!
RispondiEliminaGrazie ragazzi,anche a me è dispiaciuto aver eliminato Eddie ma bisognava chiudere alcune trame perchè come giustamente dice Angelo è tempo di distruzione.
RispondiEliminaMeno male che Miss Marvel ha allontanato Libby dalla scena, sennò me la ammazzavi :D
RispondiEliminaUna vera e propria carneficina... O_O Bravo, Fra, così si fa! :D
RispondiEliminaE ora, manca solo un capitolo... Ammetto che la cosa mi emoziona parecchio. Forza, Angelo! :)
Ciao,
Gianluca
@Alex.Naaah,non l'avrei mai fatto,forse...
RispondiElimina@Gianluca.Grazie Gianluca,per il gran finale pure io sono emozionato.
Ahhhh! Un bel po' di sangue! :D
RispondiEliminaUn grandissimo in bocca al pupo ad Angelo per il gran finale! :D
Naturalmente un applauso a Fra! :D
EliminaGrazie Sommo:-D
RispondiEliminaUn'ecatombe!
RispondiEliminaSpiaciuto per Eddie, ma è una morte da guerriero. Piuttosto, chissà ora come finirà tutto. C'è un modo semplice in cui può finire, a dire il vero...
Eddie era anche sulla mia lista, bravo Fra. Niente fa Apocalisse come una bestia infernale, e Ammit ha le physique du rôle, soprattutto adesso. Tanti in bocca al lupo per Angelo, sono curioso di leggere il capitolo finale!
RispondiEliminain sè non è male, però come penultimo capitolo mi aspettavo qualcosa di più esaltante e meno lineare. Le morti danno l'impressione di essere un pò casuali. Ora sarà una grossa responsabilità per l'ultimo chiudere tutto.
RispondiEliminaIn bocca al lupo!
Mamma quanto sangue! :)
RispondiEliminaBello sviluppo per Isabelle!
Stiamo a vedere che succede! :)
Che massacro! O_O
RispondiEliminaOddio, effettivamente sono un po' emozionato per la conclusione di questa epica avventura...
Povero Eddie ;_;
Speravo che l'upgrade di potere lo salvasse da una brutta fine, e invece niente! In compenso mi aspettavo che Uranium ci lasciasse le penne. :D
Comunque complimenti, un capitolo spettacolare, devastante e... Speriamo che Angelo non ammazzi l'Eroe del Popolo! :D
Ottimo capitolo ma... hai ucciso Stray!!!
RispondiEliminaNo, davvero, come hai potuto?...
Ora piango e sono triste... :(