giovedì 16 maggio 2013

Making of del capitolo 14



Miss Marvel, autrice del capitolo 14 di 2MM Nativity (e del capitolo 30 della prima stagione) mi ha chiesto di ospitare il suo breve making of sul blog ufficiale del progetto.
Visto che la nostra cara amica non ha un suo blog personale ho accettato volentieri questa proposta, anche per mantenere viva l'interessante tradizione del "dietro le quinte" dei vari capitoli, nata in questa season 2 della Round Robin.
Tra l'altro credo siano ottimi contributi per aiutare i futuri scrittori coinvolti nella RR. Un punto di raccordo tra i vari autori, ottimi per potenziare la continuity narrativa.
Sperando che il making off di Carol alias "Miss Marvel" vi piaccia, vi auguro buona lettura.

Making of del capitolo 14 

Esoscheletro Drakkar I

Per il capitolo quattordici di Nativity ho ritenuto opportuno inserire un pizzico di teoria del complotto, rifacendomi soprattutto a quanto ha detto Germano Hell Greco nel making of del capitolo 12. Vale a dire: chi ha mai deciso che quelli dello START devono essere per forza buoni al 100%?
Del resto, già sul finire della prima stagione, ricorderete il disvelarsi di un piano globale per eliminare i Super. Piano ordito non dal "cattivo" Mezzanotte, bensì dai governi di alcune superpotenze.
In quell'occasione lo START si distinse e riuscì a mantenersi comunque sulla giusta via, ma era evidente che altre forze politiche e militari stavano pensando di prendere il sopravvento sulla gerarchia dell'agenzia superoistica americana, per motivi ancora tutti da defninire.

Mi è stato facile immaginare come una multinazionale quale è la Hypothetical Inc. possa risultare particolarmente disturbante per gli Stati Uniti. In fondo mister Kedives sta dando prova di poter "costruire" superumani anche più potenti di quelli già esistenti, e di non rispondere a nessun controllo di tipo politico.
Inoltre l'infiltrazione di Nadia/Sibir, la potente supersoldatessa russa (in azione nella seconda parte del capitolo), mette in campo un altro fattore di grave rischio per l'egemonia metaumana di Washington. Al che ho ritenuto opportuno pensare a un intervento in forze di un nuovo team START, con l'obiettivo di rubare le ricerche di Kedives e del suo staff, e di distruggere i laboratori Hypothetical.

Il nuovo team convocato sul campo l'ho pensato in base ai Super a disposizione. A parte Uranium, unico vecchio membro dello START a essere in squadra, mi servivano dei nomi interessanti. Ho pescato dai nomi di alcuni personaggi della season one.
Il professor Scanner, che come ricorderete abita il corpo del telepate francese Cheveux d'Ange, dopo aver perso il suo per morte cerebrale, durante il manifestarsi di Mezzanotte.
Blackjack, che ha già fatto una comparsata nel capitolo zero, dichiarandosi nuovo membro dello START.
Teddy Mercury, il misterioso teleportista comparso nei capitoli finali della stagione uno, di cui si sa poco, ma che mi dà l'idea di avere delle grandi potenzialità.
Infine un leader, che ho scelto proprio nella persona di Alex Ross, tenente-colonnello a capo dello START, ex Ranger degli Stati Uniti, senza superpoteri. Per compensare il gap mi sono inventata un'armatura tecnologica, diciamo qualcosa a metà tra Iron Man e l'Advanced Soldier RIG di Dead Space. Questo esoscheletro è progettato da Rushmore, il membro solitamente non combattente del team. Il prototipo che indosserà Ross si chiama Drakkar 1.
Per creare il personaggio di Christina Cielo, vicesegretario alla Difesa del governo nordamericano, mi sono esteticamente ispirata all'italianissima Paola Marella, di cui vi pubblico una foto.

Un'ultima nota la riservo al ruolo che ho ritagliato al Ram Dao, che ha scatenato un'azione terroristica su vasta scala soprattutto in Egitto.
Cercando una spiegazione plausibile a tutto ciò io l'ho trovata così: il loro operato può giustificare (o tentare di farlo) l'intervento militare americano nell'area mediterranea. Come la stessa Cielo sostiene, i servizi segreti cercheranno di far passare Kedives come un sostenitore delle azioni del Ram Dao, in modo da giustificare la violazione della sovranità territoriale greca da parte del team START (tra l'altro già perpetrata dal fallito raid di Libby e Stakanov, vedi capitolo 12).

Vicesegretario alla Difesa Christina Cielo


Da qui si possono aprire molti scenari, compreso un coinvolgimento del gruppo di Super europei, Fortress Europe, e un possibile confronto tra i metaumani governativi di Stati Uniti e UE contro Loxias e altri eventuali Super al servizio di Kedives.
Con la variante di Sibir, che è già in azione, in anticipo sulle mosse degli americani.

Vada come vada, credo che ne leggeremo delle belle!

5 commenti:

  1. Ottimo e – a mio modo di vedere – possente e decisivo capitolo. Si raccordano gli eventi sulla scacchiera internazionale e vengono indicate le uscite per le varie trame in sospeso. Da questo punto in poi – lo so che lo ripetiamo un po’ spesso, ma stavolta direi che ci siamo – si può picchiare duro e spingere verso il punto finale. Avanti… ehm, round-robiners? Round-robinisti? Va beh, scrittori! :D

    A proposito di Ram Dao e i suoi Figli di Ammit, io ero partito dall’idea che schiacciare il Grande Toth fosse il loro primo passo naturale, la vendetta di Ammit sul marito e allo stesso tempo un modo di dichiarare al mondo, “siamo qui e faremo fuoco e fiamme”. Sono perfetti per la componente terroristica, perché secondo me hanno una missione che nella loro mente è giusta e retta, ma che svolgono in modo distruttivo perché sono sostanzialmente invasati e/o violenti. Legali malvagi? Mah, la butto lì. :D

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  2. Ottimo! E concordo, bisogna picchiare giù duro! :)

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  3. Grazie a tutti :)

    Mi sembrava il caso di fare un opportuno giro di boa, cercando di veicolare quanto scritto finora verso il classico "scontro finale".

    In questo senso Ram Dao e i suoi figli li ho ritenuti perfetti come tratto d'unione tra due delle tre forze in campo (americani e greci, mancano i russi, che al momento sembrano ben messi!).

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  4. PS: Sono Miss Marvel, se non si fosse capito ;-)

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  5. io twitterei il link a Paola Marella ;)

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